la prima foto e' stata fatta nel 2011. la seconda e' del 2007 nello stesso posto.Per 10 anni ho scelto di passare almeno un mese qui alle isole mu ko surin cercando di pubblicizzarle il meno possibile ,per evitare che il turismo diventasse insostenibil per questo delicato sistema.
In solo un anno, quello che la natura aveva creato con tanta pazienza in migliaia di anni, e' stato distrutto.come in un grosso pentolone sul fuoco l'acqua di questi mari ha raggiunto e superato la critica temperatura di 32 c. ,oltre questa soglia pochissime specie di coralli riescono a sopravvivere,
Adesso il paesaggio subacqueo si presenta come un cimitero ,come il giorno dopo di un terremoto case distrutte con qualche superstite che si aggira tra le rovine in cerca di qualcosa che non esiste più,qui ci sono i pesci superstiti destiati ad un agonia lenta causata dalla morte
del loro ecosistema.
Ma non e' tutto: la barriera naturale formata dai coralli vivi rallentava le maree e permetteva
Il formarsi delle bellissime spiaggie bianche.
l'erosine e'già' cominciata e le spiagge presto perderanno il loro tipico colore bianco candido per poi scomparire lasciando nude le radici degli alberi secolari così più vulnerabili ai venti ed ai temporali sempre più forti.
Adesso dovrò cercarmi un nuovo paradiso grazie all'egoismo autodistruttivo dell'uomo che stà causando il surriscadamento del pianeta
e le sue catastrofiche conseguenze.
